3 Novembre 2016
Gli Autori
di “Autori in Prestito 2016”
Parole chiave: Autori in prestito 2016
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Autori in prestito è una rassegna di appuntamenti nelle biblioteche della provincia di Reggio Emilia, in cui degli autori (scrittori in particolar modo, ma anche registi, attori, musicisti ecc.) dispensano consigli di lettura (libri), visione (film) e ascolto (musiche) sulla base di una propria esperienza e background personali.
Giunta alla sua VI edizione, si svolgerà tra il 10 novembre e il 22 dicembre 2016 in 20 biblioteche della provincia.
Per maggiori informazioni:
http://www.autorinprestito.it/
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> giovedì 10 novembre, ore 21
Multiplo Centro Cultura Cavriago
GIANCARLO ILARI
Giancarlo Ilari è nato a Parma nel 1927. Inizia la sua carriera negli anni '50 presso il CUT di Parma.
Nel 1964 vince, con L’Ispettore Generale di Gogol diretto da B. Jerkovic, il Primo Premio per la Migliore Interpretazione al Festival Internazionale di Zagabria.
Nei suoi tanti anni di teatro emerge nelle interpretazioni de il Marchese de Sade nel Marat-Sade di P. Weiss (regia W. Le Moli), di Don Giovanni di Moliére (regia G. Dall’Aglio), ne Il cavaliere dell’intelletto diretto da F. Battiato e M. Sgalambro e nel monologo L’ultimo nastro di Krapp di S. Beckett diretto da M. Farau. Collabora tra gli altri con E. De Capitani, M. Baliani, D. Abbado, R. Latini.
Dal 1998 inizia la collaborazione con il Teatro della Tosse di Genova.
Dal 2011 collabora con il Teatro Sociale di Gualtieri http://www.teatrosocialegualtieri.it/e con Lenz Rifrazioni.
Siate gentili con la mia vecchiaia
https://www.youtube.com/watch?v=9rRtK-25U8g
Intervista a Giancarlo Ilari: "Il teatro deve parlare dei problemi quotidiani"
https://www.youtube.com/watch?v=LFkOfrpwRL8
Giancarlo Ilari recita sulle Barricate antifasciste
https://www.youtube.com/watch?v=wVR68bQ_kWE
– Marat-Sade : la persecuzione e l'assassinio di Jean-Paul Marat rappresentati dai ricoverati del manicomio di Charenton sotto la guida del marchese De Sade, ideazione e regia Walter Le Moli ; musiche Antonio Vivaldi ; esecuzione dal vivo Europa galante ; direttore e violino solista Fabio Biondi ; testo Peter Weiss ; regia televisiva Teresa Le Moli.
– Antigone, di Sofocle ; diretto da Walter Le Moli ; traduzione di Massimo Cacciari ; musiche di Alessandro Nidi ; scenografia di Tiziano Santi ; costumi di costumi Vera Marzot ; interpreti: Paola De Crescenzo, Elia Schilton, Franca Penone
> sabato 12 novembre, ore 17
SpazioLettura di Ligonchio
FELICE CIMATTI
Laureato in filosofia alla Sapienza, con una tesi sui linguaggi animali, relatore Tullio De Mauro, insegna Filosofia della comunicazione, Semiotica e teoria dell'argomentazione, Teoria della mente e Filosofia italiana contemporanea all'Università della Calabria ad Arcavacata di Rende.
È condirettore, assieme a Francesca Piazza e Alfredo Paternoster, della Rivista Italiana di Filosofia del Linguaggio.
È uno dei conduttori del programma radiofonico Fahrenheit, su Rai Radio 3 dedicato ai libri e alle idee.
Il 26 maggio 2012; riceve il Premio Musatti 2012 conferito dalla Società Psicoanalitica Italiana.
Dal 2015 conduce il programma televisivo Zettel, fare filosofia, per Rai Cultura
È figlio del poeta Pietro Cimatti e della pittrice Laura Giometti.
https://it.wikipedia.org/wiki/Felice_Cimatti
– Filosofia dell'animalità, Felice Cimatti, 2013
– Mente e linguaggio negli animali : introduzione alla zoosemiotica cognitiva, Felice Cimatti, 1998
– Mente, segno e vita : elementi di filosofia per scienze della comunicazione, Felice Cimatti, 2004
– La mente silenziosa : come pensano gli animali non umani, Felice Cimatti, 2002
– Naturalmente comunisti : politica, linguaggio ed economia, Felice Cimatti, 2010
> martedì 15 novembre, ore 21
I Magazzini del Genio di Boretto
GIOVANNI MARIA BELLU
Giovanni Maria Bellu è nato e cresciuto a Cagliari.
Dopo aver lavorato per anni a Tuttoquotidiano e a La Nuova Sardegna, nel 1988 viene assunto dal quotidiano la Repubblica.
Per il quotidiano fondato da Eugenio Scalfari è capo servizio del settore politica interna e, dal 1995, inviato speciale.
In questa veste ha seguito importanti vicende nazionali e internazionali: da Gladio a Ustica, passando per la morte di Ilaria Alpi.
Nel 2001 ha individuato nei fondali marini al largo di Portopalo di Capopassero il relitto del barcone naufragato nel dicembre del 1996 con circa 300 migranti a bordo.
Dal Agosto 2008 ha seguito Concita De Gregorio al quotidiano l'Unità, di cui è stato condirettore.
Il 24 settembre 2010 ha vinto a Roma la I edizione del premio di giornalismo L'isola che c'è, riconoscimento assegnato a 10 giornalisti sardi, della carta stampa o della RAI – Radiotelevisione italiana, che lavorano a Roma.
Dal 1º luglio 2011 diventa il direttore del nuovo quotidiano cagliaritano Sardegna 24.
Il primo ottobre del 2012 fonda il quotidiano on line Sardinia Post che all'inizio del 2014 supera i 50mila fan su Facebook e il milione di pagine viste al mese.
Nel 2013 è eletto presidente nazionale dell'Associazione Carta di Roma che ha il compito di vigilare sulla corretta applicazione del codice deontologico per gli organi di informazione in materia di migranti, rifugiati e richiedenti asilo.
Nel marzo del 2014 ha assunto la direzione del settimanale Left.
Si occupa di tematiche sociali per il sito Tiscali News.
https://it.wikipedia.org/wiki/Giovanni_Maria_Bellu
– Il crollo : Andreotti, Craxi e il loro regime, Giovanni Maria Bellu, Sandra Bonsanti, 1993
– I fantasmi di Portopalo : Natale 1996: la morte di 300 clandestini e il silenzio dell'Italia, Giovanni Maria Bellu, 2004
– I giorni di Gladio, G. M. Bellu, G. D'Avanzo, 1991
– L'uomo che volle essere Peron, Giovanni Maria Bellu, 2008
> venerdì 18 novembre, ore 17.30
Biblioteca Comunale P. Neruda di Albinea
OTTAVIA PICCOLO
Nata a Bolzano nel 1949, inizia giovanissima a calcare il palcoscenico
Anche l'esordio cinematografico è importante: sarà una delle figlie del Principe di Salina ne Il Gattopardo di Luchino Visconti (1963).
Nel 1964 conosce Giorgio Strehler, che la dirige ne Le baruffe chiozzotte e più tardi nel Re Lear shakespeariano.
Altri suoi maestri saranno per il teatro Luca Ronconi e per il cinema Mauro Bolognini (Madamigella di Maupin).
In Metello di quest'ultimo, tratto dal libro di Vasco Pratolini, la sua prova fu tale da meritare il Prix d'interprétation féminine al Festival di Cannes 1970, il Nastro d'Argento alla migliore attrice protagonista, un David Speciale ai David di Donatello 1970 e un Globo d'oro alla miglior attrice rivelazione.
Questo successo farà sì che l'attrice fosse «adottata» dal cinema francese.
Dalla metà degli anni settanta si concentrerà soprattutto sul teatro di Shakespeare, Pirandello, Alfieri e Hofmannsthal.
Sarà più nota al grande pubblico per l'apparizione in numerosi sceneggiati televisivi, soprattutto tratti da testi classici della letteratura mondiale: tra tutti, Il mulino del Po e La coscienza di Zeno con la regia di Sandro Bolchi, e La Certosa di Parma, con la regia di Bolognini.
Nel 1987 torna a recitare al cinema con La famiglia di Ettore Scola.
Negli anni novanta torna attiva in televisione sia in Italia, dove riscuoterà grande successo con Chiara e gli altri.
Non lascerà però il teatro: sarà, ad esempio, Frosina ne L'avaro di Molière a fianco a Paolo Villaggio.
Nel 2004 ha interpretato il ruolo di un'analista in Tu la conosci Claudia? con Aldo, Giovanni e Giacomo.
Nel 2014 è stata nominata membro del corpo docente dell'Università Ca' Foscari dal rettore Carlo Carraro a Venezia.
https://it.wikipedia.org/wiki/Ottavia_Piccolo
– L'amore è un dio, Eva Cantarella ; letto da Ottavia Piccolo ; regia Flavia Gentili
– Bubu, un film di Mauro Bolognini ; tratto dal romanzo di Charles L. Philippe
– La coscienza di Zeno, un film di Sandro Bolchi ; sceneggiatura Tullio Kezich, Dante Guardamagna ; dal romanzo di Italo Svevo ; direttore della fotografia Giorgio Di Battista ; musiche Bruno Nicolai
– Da grande, regia Franco Amurri ; soggetto e sceneggiatura Franco Amurri, Stefano Sudriè ; direttore della fotografia Luciano Tovoli ; musica Pino Massara
– Elettra, Hugo von Hofmannstahl ; regia di Sandro Sequi ; direttore della fotografia Giuliano Santi
– Girotondo, Arthur Schnitzler ; regia di Enzo Muzii ; musiche Franco Piersanti
– Metello, un film di Mauro Bolognini
– Il mulino del Po 2, regia di Sandro Bolchi ; dal romanzo di Riccardo Bacchelli ; sceneggiatura di Riccardo Bacchelli e Sandro Bolchi ; musiche di Peppino De Luca
– Il mulino del Po : puntate 1-4, di Riccardo Bacchelli ; regia di Sandro Bolchi ; musiche a cura di Peppino De Luca ; sceneggiatura Riccardo Bacchelli e Sandro Bolchi
– Orlando furioso, Ludovico Ariosto ; regia Luca Ronconi ; riduzione e sceneggiatura Edoardo Sanguinetti, Luca Ronconi ; musiche Giancarlo Chiaramello
– Ottavia Piccolo legge L'ultima estate, Cesarina Vighy
– Le ragazze di Milano : storie di cinema, di Tonino Curagi e Anna Gorio
– Romeo e Giulietta, William Shakespeare ; traduzione originale e regia teatrale di Orazio Costa Giovangigli ; regia televisiva di Siro Marcellini ; musiche Sergio Prodigo ; scene e costumi Giacomo Calò Carducci e Dafne Ciarrocchi ; con Ottavia Piccolo, Gabriele Lavia, Pina Cei…et al
– Serafino, un film di Pietro Germi
– Tu la conosci Claudia?, regia Massimo Venier ; sceneggiatura di Massimo Venier … et al. ; direttore della fotografia Marco Pieroni ; musiche Andrea Guerra
> sabato 19 novembre, ore 17
Archivio Ca’ Toschi di Baiso
FRANCESCA FORNARIO
"Sono andata all’asilo dalle suore. Alle elementari dalle suore. Alle medie dalle suore. Al liceo dalle suore. Sono atea. Non per colpa delle suore, è proprio Dio che non esiste. Occupazione: Satireggio a Un giorno da Pecora su Radiodue dove conduco anche Mamma Non Mamma e Ovunqe6. Collaboro con La7, Rai3, Sky, tutto tranne Mediaset. Scrivo Per il Fatto Quotidiano, per Il Manifesto e per Micromega perché sono felice che resistano. Ho un romanzo in uscita per Einaudi che parla del fatto che quando una lavoratrice aspetta un figlio ha tre possibilità: 1) Rinunciare al lavoro 2) Rinunciare al figlio 3) Convincere Piersilvio Berlusconi che è lui il padre.
Quanto all’intera faccenda: Penso che dovremmo tenerci stretti, e godercela finché dura."
Fonte: http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/ffornario/
https://twitter.com/fornario
https://www.facebook.com/francesca.fornario/
http://www.ilfattoquotidiano.it/blog/ffornario/
http://www.ungiornodapecora.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-f5eafc66-56bd-44fe-b3f9-08da2bd5405a.html
– La banda della culla, Francesca Fornario. – Torino : Einaudi, 2015
> domenica 20 novembre, ore 11.30
Biblioteca Comunale di Novellara
ELIO
Elio, nome d'arte di Stefano Belisari, è un cantante, compositore, flautista ed attore teatrale italiano, leader del complesso Elio e le Storie Tese, da lui fondato nel 1979, all'età di 18 anni, insieme al batterista Pier Luigi Zuffellato.
https://it.wikipedia.org/wiki/Elio_(cantante)
https://it.wikiquote.org/wiki/Elio_e_le_Storie_Tese
http://elioelestorietese.it/
Elio e le storie tese, brani più popolari su You Tube
https://www.youtube.com/playlist?list=PLYXtHt33r6p9jGPTGrS1Jmvr8MdmhXaW0
– Ci vuole un gran fisico, diretto da Sophie Chiarello ; soggetto e sceneggiatura Angela Finocchiaro … et al. ; direttore della fotografia Giovanni Fiore Coltellacci ; musiche originali di Valerio Carboni
– Fiabe centimetropolitane, Elio, 2004
> domenica 20 novembre, ore 17.30
Sala del Teatro – Rocca Estense di San Martino in Rio
VIOLETTA BELLOCCHIO
VIOLETTA BELLOCCHIO (1977) è l’autrice del memoir "Il corpo non dimentica" (Mondadori, 2014).
Ha fatto parte di "L’età della febbre" (minimum fax, 2015).
Ha curato l'antologia di nonfiction "Quello che hai amato" (Utet, 2015).
Ha scritto per «Rolling Stone», «IL», «Rivista Studio», «Wired», «E-Il mensile», «Link».
Con Mondadori aveva già pubblicato il romanzo Sono io che me ne vado (2009).
Ha fondato la rivista online “Abbiamo le prove”, un contenitore di storie nonfiction scritte da donne italiane, premiato ai MIA '14 come miglior sito letterario italiano.
Per i Corsivi del Corriere è l'autrice del reportage "La ragazza alla finestra"; dal 2014 è docente ospite alla scuola Holden di Torino.
https://www.facebook.com/Violetta-Bellocchio-95931718078/
– Il corpo non dimentica, Violetta Bellocchio, 2014
– Sono io che me ne vado, Violetta Bellocchio, 2009
– Quello che hai amato : undici donne, undici storie vere, a cura di Violetta Bellocchio, 2015
> lunedì 21 novembre, ore 21
Biblioteca Comunale Frattini di Guastalla
ANTONIO PASCALE
Nato a Napoli, cresce a Caserta e nel 1989 si trasferisce a Roma, dove lavora al Ministero delle Politiche Agricole. Scrive per il teatro e la radio.
Collabora con Il Mattino, Lo Straniero, Limes, Corriere della Sera e con i siti salmone.org e newclear.it. Il suo blog è ospitato dal quotidiano online Il Post.
I suoi libri sono citati in Daniela Carmosino, Uccidiamo la luna a Marechiaro. Il Sud nella nuova narrativa italiana, Roma, Donzelli, 2009.
https://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Pascale
http://www.ilpost.it/antoniopascale/
– Le attenuanti sentimentali, Antonio Pascale, 2013
– Democrazia: cosa può fare uno scrittore?, Antonio Pascale, Luca Rastello, 2011
– La manutenzione degli affetti, Antonio Pascale, 2003
– Non e per cattiveria : confessioni di un viaggiatore pigro, Antonio Pascale, 2006
– Non scendete a Napoli : controguida appassionata alla città, Antonio Pascale, 2015
– Pane e pace : il cibo, il progresso, il sapere nostalgico, Antonio Pascale, 2012
– Passa la bellezza, Antonio Pascale, 2005
– Questo e il paese che non amo : trent'anni nell'Italia senza stile, Antonio Pascale, 2010
– Qui dobbiamo fare qualcosa : si, ma cosa?, Antonio Pascale, 2009
– Scienza e sentimento, Antonio Pascale, 2008
– Tre terzi, Diego de Silva, Valeria Parrella, Antonio Pascale ; postfazione di Giuseppe Bertolucci e Luisa Grosso, 2009
> mercoledì 23 novembre, ore 21
Biblioteca Comunale R. Crovi di Castelnovo ne’ Monti
MARCO MALVALDI
Nato a Pisa, vive nella sua città natale.
Studente dell'Università di Pisa (non della Scuola Normale Superiore, come spesso erroneamente riportato) e assegnista di ricerca presso il Dipartimento di Chimica e Chimica Industriale dell'Università di Pisa, ha esordito nella narrativa nel 2007 con il giallo La briscola in cinque, pubblicato con la casa editrice Sellerio.
Nel 2008 ha pubblicato Il gioco delle tre carte, seguito da Il re dei giochi, del 2010.
Nel 2012 è uscito La carta più alta.
Nel 2014 è uscito Il telefono senza fili.
Nei libri che compongono la serie del BarLume compaiono gli stessi personaggi principali: il barrista Massimo, gli anziani frequentatori del bar che spesso si esprimono in vernacolo toscano (nonno Ampelio, Aldo, il Rimediotti e il Del Tacca), il commissario Fusco e la banconiera Tiziana.1
Malvaldi ha inoltre pubblicato un giallo intitolato Odore di chiuso, con protagonista Pellegrino Artusi e ambientato quindi alla fine dell'Ottocento.
Nel settembre 2013 Sellerio pubblica il romanzo Argento vivo, la cui vicenda ruota attorno a un doppio furto: quello di una Peugeot 206 color argento e quella di un computer portatile del medesimo colore; e di una doppia coppia – Paola e Giacomo e Letizia e Leonardo – le cui vicende si aggrovigliano e si sciolgono a corrente alternata.
Nel luglio 2013 vince il Premio letterario La Tore Isola d'Elba.
https://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Malvaldi
– Argento vivo, Marco Malvaldi, 2013
– La battaglia navale, Marco Malvaldi, 2016
– La briscola in cinque, Marco Malvaldi, 2007
– Buchi nella sabbia, Marco Malvaldi, 2015
– Capra e calcoli : l'eterna lotta tra gli algoritmi e il caos, Marco Malvaldi, Dino Leporini, 2014
– La carta più alta, Marco Malvaldi, 2012
– Il caso non esiste : perché le cose più incredibili accadono tutti i giorni, David J. Hand ; a cura di Marco Malvaldi, 2014
– I delitti del BarLume, regia di Eugenio Cappuccio ; sceneggiatura Francesco Bruni … et al. ; tratto dai romanzi di Marco Malvaldi ; fotografia Vladan Radovic ; musiche originali Ratchev & Carratello, 2014
– La Famiglia Tortilla, Marco Malvaldi, 2014
– Il gioco delle tre carte, Marco Malvaldi, 2008
– L'infinito tra parentesi : storia sentimentale della scienza da Omero a Borges, Marco Malvaldi, 2016
> venerdì 25 novembre, ore 21
Biblioteca Comunale G. Salvemini di Scandiano
DENTE
Giuseppe Peveri, in arte Dente (Fidenza, 28 febbraio 19763), è un cantautore italiano.
Quello che viene considerato il suo nome d'arte è in realtà un soprannome datogli da suo zio quando aveva tredici anni.
Inizia la sua carriera come chitarrista fino al 2006, quando decide di intraprendere una carriera da solista, esordendo con il disco Anice in bocca.
A questo primo lavoro seguono Non c'è due senza te (2007), L'amore non è bello (2009), vincitore del Premio Italiano della Musica Indipendente per il miglior album, Io tra di noi (2011) e Almanacco del giorno prima (2014).
Il suo stile cantautorale viene avvicinato dalla critica a quello di artisti come Lucio Battisti, Luigi Tenco, Bugo, Cesare Cremonini, Ivan Graziani, Rino Gaetano e Francesco De Gregori
https://it.wikipedia.org/wiki/Dente_(cantante)
http://www.amodente.com/
Brani più popolari di Dente
https://www.youtube.com/playlist?list=PLDUy_eb9B4Mm6Rr8XhVG60OxrK9f2i37C
> sabato 26 novembre, ore 17.30
Biblioteca Comunale A. Panizzi – Sala del Planisfero di Reggio Emilia
FREDRIK SJÖBERG
Dopo aver studiato geologia e biologia, ha lavorato a diverse antologie e tradotto molti libri dal norvegese, dal francese e dall'inglese.
Ha lavorato, tra l'altro, come critico letterario per il giornale Svenska Dagbladet.
Sjöberg vive con la moglie e i suoi tre figli a Runmarö, nell'arcipelago est di Stoccolma.
Il suo romanzo L'arte di collezionare mosche, pubblicato in Svezia nel 2004 con il titolo Flugfällan, è stato tradotto in diverse lingue, tra le quali l'italiano e il catalano. Per questo ed altri volumi sulla sua collezione di mosche ha ricevuto, nel 2016, il riconoscimento Ig Nobel.
Alla 53esima Biennale di Venezia del 2009 ha esposto una collezione di sirfidi all'interno dei Danish and Nordic Pavilions
http://asac.labiennale.org/it/documenti/fototeca/ava-ricerca.php?scheda=183812&p=1
https://it.wikipedia.org/wiki/Fredrik_Sj%C3%B6berg
http://iperborea.com/autore/10921/
– L'arte di collezionare mosche, Frederik Sjoberg ; traduzione e postfazione di Fulvio Ferrari, 2015
– Il re dell'uvetta, Fredrik Sjöberg ; traduzione di Fulvio Ferrari, 2016
> mercoledì 30 novembre, ore 21
Biblioteca Comunale M. Fiocchi di Bibbiano
NADIA TERRANOVA
Nata a Messina nel 1978, è laureata in filosofia, dottorata in storia moderna e vive a Roma. Collabora con diverse testate tra cui IL del Sole 24 ore, Internazionale e il Foglio, ed è docente alla Scuola del libro di Roma.
Per ragazzi ha pubblicato Caro diario ti scrivo… (Sonda, 2011, segnalato al Premio Elsa Morante Ragazzi, vincitore del Premio Mariele Ventre); Bruno il bambino che imparò a volare (Orecchio Acerbo, 2012, Premio Napoli, Premio Laura Orvieto, tradotto in Spagna, Messico, Polonia e Lituania); Storia d’agosto, di Agata e d’inchiostro (Sonda, 2012); Le mille e una notte (laNuovaFrontiera jr, 2013); Le nuvole per terra (Einaudi Ragazzi, 2015, selezionato al Premio Bancarellino), Casca il mondo (Oscar Primi Junior, Mondadori).
A gennaio 2015 è uscito il suo romanzo d’esordio Gli anni al contrario (Einaudi Stile Libero, 2015 e poi Einaudi Super ET, 2016; vincitore dei premi Brancati, Fiesole, Grotte della Gurfa, Bagutta Opera Prima, Viadana e Viadana Giovani, e del premio italo-americano The Bridge Award per la narrativa; tradotto in Francia per La Table Ronde a ottobre 2016).
https://nadiaterranova.com/
https://www.facebook.com/nadiaterra
– Gli anni al contrario, Nadia Terranova, 2015
– Storia d'agosto, di Agata e d'inchiostro, Nadia Terranova, 2012
– Bruno : il bambino che imparò a volare : un racconto, di Nadia Terranova ; illustrato da Ofra Amit, 2012
– Le Mille e una Notte, raccontate da Nadia Terranova ; con illustrazioni di Christopher Corr, 2013
– Le nuvole per terra, Nadia Terranova, 2015
> venerdì 2 dicembre, ore 21
Multiplo Centro Cultura di Cavriago
DANIELE BROLLI
Daniele Brolli è uno scrittore, illustratore, editore e sceneggiatore di fumetti, saggista, videomaker, traduttore, esperto di fantascienza, consulente editoriale italiano.
https://it.wikipedia.org/wiki/Daniele_Brolli
http://proudunderdog.blogspot.it/
– Chemical USA : il viaggiatore assente, Daniele Brolli, 2002
– Animanera, Daniele Brolli, 1994
http://www.fantascienza.com/catalogo/autori/NILF10629/daniele-brolli/
> sabato 3 dicembre, ore 18
Biblioteca Comunale A. Panizzi di Brescello
GIUSEPPE PALUMBO
Giuseppe Palumbo (Matera, 24 luglio 1964) è un fumettista italiano.
Frequenta il liceo classico per poi laurearsi in Lettere Antiche (Archeologia, per la precisione).
Nel 1984 pubblica "Sul dorso di Atlante" un albo che gli vale l'invito di Zio Feininger.
Nel 1986 si presenta alla casa editrice Primo Carnera di Milano e pubblica su "Tempi Supplementari" le prime avventure del personaggio "Ramarro".
Collabora a "Nuvola Bianca", "Dolce Vita", "Fuego" e "Mondo Mongo".
Dal 1990 viene reclutato come docente alla Scuola del Fumetto di Milano, contemporaneamente lavora per alcune agenzie pubblicitarie. Inizia a lavorare su nuove storie di Ramarro su testi di Daniele Brolli che vedranno la pubblicazione su "Cyborg". Nel 1994 incontra il fumetto popolare nel personaggio di Martin Mystère, con il breve (e anticonvenzionale) L'ora dei lupi (da lui interamente scritto, disegnato e colorato) che appare nel n. 115 della rivista Comic Art. A partire dal 1995 , inizia una costante collaborazione, come disegnatore, alle storie di Martin Mystere per cui disegna, in particolare, storie fuori serie (Storie di Altrove e Almanacco del Mistero).
Nel 2001 ricostruisce, con la sceneggiatura di Alfredo Castelli, il numero uno di Diabolik, che viene pubblicato dalla Astorina, nel 2002, nel volume cartonato: Il re del Terrore: il remake. Nel 2004 realizza una nuova storia di Diabolik su testi di Sandrone Dazieri e Tito Faraci.
Nel 2005 è il copertinista di Desdy Metus, l'Insonne. Alterna il lavoro sul personaggio delle sorelle Angela e Luciana Giussani (Diabolik) a collaborazioni con le case editrici BD Edizioni, Comma 22 e Rizzoli.
Vive a Bologna, dove ha il suo studio Inventario.
https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Palumbo_(fumettista)
– Il Miticoperaio : 1984-2014, Sebastiano Vilella con Giuseppe Palumbo, 2014
– Chi ha rubato il basilico viola?, creato e prodotto da Allan Bay ; disegnato da Giuseppe Palumbo ; raccontato da Manuela Vanni ; illustrato da Marco Tonus, 2007
– Il mistero delle lische scomparse, creato e prodotto da Allan Bay ; disegnato da Giuseppe Palumbo ; raccontato da Manuela Vanni ; illustrato da Donald Soffritti, 2007
– Invito a sorpresa, creato e prodotto da Allan Bay ; disegnato da Giuseppe Palumbo ; raccontato da Manuela Vanni ; illustrato da Simone Paoloni, 2007
– Orecchie d'asino, Serge Perez ; traduzione di Paolina Baruchello ; illustrazioni di Giuseppe Palumbo, 2000
– L' elmo e la rivolta : modernità e surplus mitico di Scipioni e Spartachi, Giuseppe Palumbo, Luciano Curreri, 2011
– Una revolver per Jigen, Giuseppe Palumbo, 2002
– Testingiu, di Ferruccio Giromini ; disegni di Giuseppe Palumbo, 2005
– Un sogno turco, Giancarlo De Cataldo ; versione a fumetti di Giuseppe Palumbo, 2008
– Tomka : il gitano di Guernica, Massimo Carlotto, Giuseppe Palumbo, 2007
– Diabolik : l'ora del castigo, Andrea Carlo Cappi, 2009
http://www.giuseppepalumbo.com/
https://issuu.com/giuseppepalumbo
> martedì 6 dicembre, ore 21
Auditorium A. Moro di Reggiolo
AMEDEO BALBI
Laureato in fisica e dottore di ricerca in astronomia, è ricercatore presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata". Si occupa principalmente di cosmologia, in particolare dello studio della radiazione cosmica di fondo, della fisica dell'universo primordiale e del problema della materia oscura e dell'energia oscura.
In passato ha lavorato tra l'altro all'Università della California, Berkeley, nel gruppo del prof. George Smoot (premio Nobel per la fisica 2006), partecipando all'esperimento MAXIMA1, uno dei primi a produrre una immagine ad alta risoluzione delle anisotropie della radiazione cosmica di fondo. L'analisi di questa immagine ha permesso una determinazione accurata dei parametri che definiscono la struttura e le proprietà dell'universo, e fornito una delle prime evidenze che esso ha una curvatura trascurabile su grande scala.
È autore di oltre novanta articoli su riviste scientifiche internazionali.
https://it.wikipedia.org/wiki/Amedeo_Balbi
"Studio l'universo e ve lo racconto"
http://www.amedeobalbi.it/
– Il buio oltre le stelle : l'esplorazione dei lati oscuri dell'universo, Amedeo Balbi, 2011
– Cercatori di meraviglia : storie di grandi scienziati curiosi del mondo, Amedeo Balbi, 2014
– Cosmicomic : gli uomini che scoprirono il big bang, Amedeo Balbi, Rossano Piccioni, 2013
– La musica del Big Bang : come la radiazione cosmica di fondo ci ha svelato i segreti dell'universo, Amedeo Balbi, 2007
– Seconda stella a destra : vite semiserie di astronomi illustri, Amedeo Balbi ; prefazione di Margherita Hack, 2010
> mercoledì 7 dicembre, ore 18
Sala Consiliare di Quattro Castella
SIMONA VINCI
Simona Vinci (Milano, 6 marzo 1970) è una scrittrice e traduttrice italiana.
Vive a Budrio, in provincia di Bologna.
Il suo esordio letterario risale al 1997, con il romanzo Dei bambini non si sa niente, edito da Einaudi nella collana Stile libero; il libro, vincitore nel 2000 del Premio Elsa Morante opera prima, fa ottenere alla scrittrice un grande successo di pubblico e di critica, suscitando anche scandalo e polemiche per il tema trattato.
Il romanzo è stato tradotto in dodici paesi, tra i quali gli Stati Uniti. Nel 1999 il suo libro di racconti In tutti i sensi come l'amore arriva nella cinquina finale del Premio Campiello. Nel 2003, sempre al Premio Campiello, il suo romanzo Come prima delle madri si classifica al secondo posto per pochi voti.
Nel 2009 è stata fra gli ospiti del festival letterario Mondello Giovani dedicato agli autori di nuova generazione.
Collabora con vari quotidiani nazionali e ha lavorato per la televisione (su Rai 3 nel 2000 ha condotto Cenerentola, un programma di Gregorio Paolini, e nel 2006 Milonga Station , come autrice e conduttrice insieme a Carlo Lucarelli e Giampiero Rigosi) e per la radio (Radio Rai Due).
È traduttrice letteraria dall'inglese (ha tradotto fra gli altri Steve Erickson).
I suoi libri sono tradotti e pubblicati in quindici paesi.
Alla fine di maggio del 2012 è diventata mamma del piccolo Ettore.
Nel 2016 ha scritto il suo primo testo teatrale Porta della Rocca Ostile, diretto da Andrea Adriatico all'interno del progetto Bologna, 900 e duemila, dedicato ai 900 anni del Comune di Bologna, e allestito alla Scalinata del Pincio di Bologna.
Il 29 marzo 2016, dopo otto anni di gestazione, esce il romanzo La prima verità pubblicato da Einaudi Stile libero, e vince il Premio Campiello 2016.
https://it.wikipedia.org/wiki/Simona_Vinci
– Scheletrina Cicciabomba, Simona Vinci, Raffaella Ligi. Cicciabomba, Simona Vinci, Raffaella Ligi, 2012
– Matildacity, Simona Vinci, 1998
– Brother and sister, Simona Vinci, 2003
– Dei bambini non si sa niente, Simona Vinci, 1997
– Strada provinciale tre, Simona Vinci, 2007
– Come prima delle madri, Simona Vinci, 2003
– Nel bianco, Simona Vinci, 2009
– Stanza 411, Simona Vinci, 2006
– In tutti i sensi come l'amore, Simona Vinci, 1999
– La prima verità, Simona Vinci, 2016
– Un'altra solitudine, Simona Vinci, 2008
– Rovina, Simona Vinci, 2007
– Corri Matilda, Simona Vinci, 1998
– Strudel stories, Joanne Rocklin ; traduzione di Simona Vinci, 2001
https://www.facebook.com/Simona-Vinci-293277114037581/
> venerdì 9 dicembre, ore 21
Biblioteca Comunale G. Salvemini di Scandiano
SIO
"Sio nasce all’età di sei anni, da una ricca famiglia inglese.
Durante la sua travagliata infanzia perennemente alle prese con i gendarmi dell’anagrafe, impara, prima di iniziare la scuola, a leggere. Ma Topolino.
Verso la terza elementare inizia a scrivere fumetti. Si accorge di non saper disegnare per nulla e di non aver nessun talento artistico.
Scoppia in una fragorosa risata e continua a disegnare.
Negli anni successivi nascono dalla sua immaginazione personaggi come Superboy, un supereroe dal nome originale, Kipling, una supereroina che si chiama come uno scrittore inglese, Tana, il supercane, e Giorgio. Un tizio. Con la faccia quadrata.
Dopo gli anni delle medie passati a scrivere fumetti sui Pokémon ha un vuoto fumettistico che perdura fino alla seconda superiore, quando nasce l’Uomo Scottecs.
Da lì, è la fine. Inizia ad autoprodursi un mensile di 20 pagine tuttofumetto che smette la sua pubblicazione dopo i primi 6 numeri (ora raccolti in una raccolta autoprodotta) e inizia a scrivere talmente tanti fumetti che le persone che gli passavano accanto dicevano: “Sta scrivendo talmente tanti fumetti!”.
Nel 2006 apre un blog su Blogger, entrando in Nuvole Elettriche. Da lì iniziano a spuntare funghi come fumetti. Dopo un periodo in solitaria, viene contattato da quel folle di Lucio Staiano, che gli propone di pubblicare per Shockdom. Lui si prende un periodo di circa sette millisecondi di pausa per pensarci su, e poi accetta.
Con Shockdom ha pubblicato 2 volumi, Tutto Scottecs e Tutto Scottecs 2.
Ha partecipato alla 24 ore di fumetto su Verticalismi nel 2010 con il fumetto “L’Uomo Scottecs e l’Ultimo Giorno del Mondo”.
Fa cose, tra cui radio su Radio Ca’ Foscari, un podcast ogni tanto, laurearsi in lingue orientali e disturbare i passanti tirando loro le bucce di banana.
Progetti futuri? Pagarsi le bollette con quello che gli piace fare.
E smettere di parlare di sé in terza persona."
Fonte: http://www.webcomics.it/scottecscomics/about/
https://it.wikipedia.org/wiki/Sio_(fumettista)
http://www.sio.im/
http://www.webcomics.it/scottecscomics/about/
https://www.youtube.com/user/scottecs
http://www.scottecsmegazine.com/#catalogo
> sabato 10 dicembre, ore 18.30
Biblioteca Comunale Sognalibro di Casalgrande
DANIO MANFREDINI
Danio Manfredini (Casalbuttano ed Uniti, 1957) è un attore teatrale, regista teatrale e cantante italiano.
Si è formato con César Brie e Iben Nagel Rasmussen, ed è cresciuto nell'ambito dei centri sociali autogestiti milanesi; ha lavorato a lungo anche in strutture psichiatriche.
Nel 1975 fonda, insieme a Paolo Nalli, Dolly Albertin e César Brie, il Collettivo teatrale Tupac Amaru presso il centro sociale Isola di Milano.
Ha collaborato con la compagnia Pippo Delbono definendo così un confronto con Raffaella Giordano e alcuni danzatori del Tanztheater di Pina Bausch. Sempre con la compagnia Pippo Delbono presta la sua voce cantata per lo spettacolo "Il Silenzio".
Con il Teatro Valdoca ha realizzato due spettacoli "Parsifal" e "Caino" in quest'ultimo torna a collaborare con Raffaella Giordano.
Ha vinto tre Premi Ubu, il primo nel 1989 con Miracolo della rosa, dieci anni più tardi con Al presente (miglior attore) e ancora nel 2004 per "Cinema Cielo" (miglior regia).
Il 1º ottobre 2012 esce il suo primo album INCISIONI (etichetta Sotto Controllo,distribuzione Audioglobe) dove Danio Manfredini è cantante e chitarrista. Un disco di cover che attraversa cinquant'anni di musica italiana.
Il progetto è stato proposto a Danio Manfredini da Massimo Neri e Cristina Pavarotti che lo hanno prodotto e ne hanno seguito la direzione artistica.
Gli arrangiamenti sono stati prevalentemente realizzati da Andrea Bellentani.
Il disco è diventato uno spettacolo che ha debuttato a Milano, al Teatro Franco Parenti il 1º ottobre del 2012.
A partire dal 2010 avvia una collaborazione con il centro teatrale La Corte Ospitale dove lavora per due anni al nuovo spettacolo, Il principe Amleto, che debutta nell'autunno del 2012 al Sienafestival. Lo spettacolo, prodotto dallo stesso Manfredini e dalla Corte Ospitale, è al Teatro Franco Parenti di Milano a dicembre 2012.
Dall'ottobre del 2013 Danio Manfredini è il nuovo Direttore dell'Accademia D'Arte Drammatica Del Teatro Bellini di Napoli per il Triennio 2013-2016.
A dicembre 2013 ritira il quarto premio UBU, sezione Premi speciali, "per l'insieme dell'opera artistica e pedagogica, condotta con poetica ostinazione e col coraggio della fragilità, senza scindere il piano espressivo dalla trasmissione dell'arte dell'attore.
Questa costante ricerca, apertasi da ultimo alla via del canto, gli ha consentito di diventare uno dei rari maestri in cui diverse generazioni del teatro si possono riconoscere".
A gennaio 2014 inizia le prove del nuovo spettacolo "Vocazione", produzione La Corte Ospitale: debutto estate 2014.
https://it.wikipedia.org/wiki/Danio_Manfredini
http://www.corteospitale.org/
> domenica 11 dicembre, ore 17
Centro Culturale Zavattini di Luzzara
GIULIANO DELLA CASA
Giuliano Della Casa è nato a Modena nel 1942. Cresce nell’Emilia di Spatola, Ghirri, Parmiggiani, e quella rete aperta e vivacissima di scrittori, musicisti, artisti visivi segna la sua formazione accanto alle Scuole d’Arte. Si afferma presto come pittore, dalla prima personale a Modena nel 1966 espone i suoi acquarelli in Italia e nel mondo, fino a considerare la California una seconda casa, e la sua opera conserva e sviluppa la larghezza delle origini. È tutto nel titolo di una mostra a cui partecipa a Tokyo, “Parole, Immagine, Oggetto”: pittura e illustrazione, editoria artigianale e ceramica, ‘poesia di terracotta’, la passione di un artista per la materia, gli incroci, le mescolanze. Illustra monumenti letterari come il manuale di Pellegrino Artusi e il Gargantua e Pantagruel di Rabelais, realizza copertine, lavora con scrittori e poeti alla concezione di opere che intrecciano parole e immagini, disegna bozzetti di scena per il teatro
Fonte: http://www.marcosymarcos.com/persone/della-casa/
copertine
https://www.google.it/search?q=giuliano+della+casa+copertine&espv=2&biw=1920&bih=979&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwiou-ukuYzQAhXBOhQKHcv9B_UQ_AUIBigB
opere
https://www.google.it/search?q=giuliano+della+casa+opere&espv=2&biw=1920&bih=979&source=lnms&tbm=isch&sa=X&ved=0ahUKEwjjjs62uYzQAhWHOhQKHTS0Ae8Q_AUIBigB
– Disegno disegni / Giuliano Della Casa ; testo di Adriano Spatola. – Genova : Masnata, stampa 1979
– Giuliano Della Casa. – Reggio Emilia : Pari e dispari, 1973 (Reggio Emilia : Cooperativa operai tipografi)
– Motopoem / Giuliano Della Casa. – Torino : Geiger, 1971
– Il setaccio della memoria. – Della Casa & Mazzanti, 1990.
Rosso e blu / Giuliano Della Casa. – / a cura di Rosanna Chiessi. – Reggio Emilia : Pari e dispari, 1973
http://panizzi.comune.re.it/Sezione.jsp?titolo=Giuliano+Della+Casa+(2)&idSezione=747
http://panizzi.comune.re.it/Sezione.jsp?idSezione=702
http://panizzi.comune.re.it/Sezione.jsp?titolo=Giuliano%20Della%20Casa&idSezione=738
> lunedì 12 dicembre, ore 17.30
Biblioteca Comunale A. Panizzi – Sala del Planisfero di Reggio Emilia
GIUSEPPE CIVATI
https://it.wikipedia.org/wiki/Giuseppe_Civati
– Qualcuno ci giudicherà : la sfida per il cambiamento dell'Italia, Giuseppe Civati, 2014
– Non mi adeguo : 101 punti per cambiare, Giuseppe Civati, 2013
– La condizione necessaria, Giuseppe Civati, 2015
– 10 cose buone per l'Italia che la Sinistra deve fare subito, Giuseppe Civati ; prefazione di Paolo Virzi, 2012
> mercoledì 14 dicembre, ore 21
Centro Culturale Jolly – Sala delle Arti di Rolo
GUIDO BARBUJANI
Guido Barbujani (Adria, 31 gennaio 1955) è un genetista e scrittore italiano. Ha lavorato alla State University of New York a Stony Brook (New York), alle Università di Padova e Bologna, e dal 1996 è professore di genetica all'Università di Ferrara[1].
Si è formato in genetica delle popolazioni, ha lavorato su diversi aspetti della diversità genetica umana e della biologia evoluzionistica.
In collaborazione con Robert R. Sokal, è stato fra i primi a sviluppare i metodi statistici per confrontare dati genetici e linguistici, e così ricostruire la storia evolutiva delle popolazioni umane.
Le sue analisi della variabilità genetica in Europa sono fra i principali elementi a favore del modello di diffusione demica neolitica proposto per primo da Luca Cavalli-Sforza, secondo cui l'agricoltura si è diffusa in Europa soprattutto grazie all'immigrazione di agricoltori neolitici provenienti dal sudest.
Nei suoi studi recenti, Barbujani si è occupato di DNA antico, nell'uomo di Cro-Magnon, negli Etruschi e nei nuragici.
Barbujani è autore di quattro romanzi e tre saggi scientifici, uno dei quali in collaborazione con Pietro Cheli.
Nel 2007 con il saggio L'invenzione delle razze vince il quinto Premio letterario Merck Serono, premio dedicato a saggi e romanzi, pubblicati in italiano, che sviluppino un confronto ed un intreccio tra scienza e letteratura, con l'obiettivo di stimolare un interesse per la cultura scientifica rendendo accessibile anche ai meno esperti.
Nel 2014 vince il Premio Napoli con la motivazione: Genetista di fama internazionale, Guido Barbujani si è segnalato per la sua opera di divulgazione scientifica, che ha avuto come oggetti privilegiati l'evoluzione umana e il tema delle ‘razze'; nonché per la sua produzione narrativa, tra fiction, autobiografia e documento.
Per entrambe le vie, ha fornito al dibattito culturale utili antidoti a pericolose tendenze ideologizzanti e pseudo-scientifiche.
La sua prosa, limpida ed efficace, e il senso innato della narrazione, ne fanno una figura singolare nello scenario italiano dove, a dispetto di Galilei, la qualità media della divulgazione scientifica appare oggi modesta.
https://it.wikipedia.org/wiki/Guido_Barbujani
– Questione di razza : romanzo, Guido Barbujani, 2003
– L'invenzione delle razze : capire la biodiversita umana, Guido Barbujani, 2006
– Gli africani siamo noi : alle origini dell'uomo, Guido Barbujani, 2016
– Dilettanti : quattro viaggi nei dintorni di Charles Darwin, Guido Barbujani, 2004
– Europei senza se e senza ma : storie di neandertaliani e di immigrati, Guido Barbujani, 2008
– Sono razzista, ma sto cercando di smettere, Guido Barbujani, Pietro Cheli, 2008
http://utenti.unife.it/guido.barbujani/
> giovedì 15 dicembre, ore 18
Biblioteca Comunale di Campagnola Emilia
ANTONELLA LATTANZI
Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979, vive a Roma. Ha pubblicato i romanzi Devozione (Einaudi Stile Libero 2010) e Prima che tu mi tradisca (Einaudi Stile Libero 2013, finalista ai premi Zocca Giovani e Stresa); un suo racconto è apparso nell’antologia L’età della febbre (minimum fax 2015).
Collabora con “TuttoLibri” e “Il Venerdì di Repubblica”; ha collaborato come autrice tv all’edizione 2014/2015 de “Le Invasioni Barbariche” e scrive per il cinema.
Ha vinto, insieme a Leonardo D’Agostini e Andrea Nobile, il Premio della Giuria Rai Fiction del FictionLab (Torino Film Commission), con la serie tv "Aurora".
Ha scritto, con Claudio Giovannesi e Filippo Gravino, il film "Fiore", per la regia di Claudio Giovannesi, selezionato nella Quinzaine des Réalisateurs di Cannes 2016.
Il suo nuovo romanzo uscirà nel 2017 per Mondadori.
Fonte:
http://www.agenziamalatesta.com/it/autori/antonella-lattanzi
https://www.facebook.com/Antonella-Lattanzi-527370453985925/
https://www.cinesearch.com/it-it/movies/fiore
– Devozione, Antonella Lattanzi, 2010
– Prima che tu mi tradisca, Antonella Lattanzi, 2013
> venerdì 16 dicembre, ore 21
Biblioteca Comunale di Sant'Ilario d'Enza
ANDREA MORO
Andrea Carlo Moro (Pavia, 24 luglio 1962) è un linguista e neuroscienziato italiano.
È professore ordinario di linguistica generale presso la Scuola Superiore Universitaria (IUSS) di Pavia dove svolge il ruolo di Rettore Vicario e dirige l'Area delle Scienze Cognitive, Comportamentali e Sociali.
Allo IUSS ha fondato e diretto per sei anni il Centro di ricerca in Neuroscienze, Epistemologia e Sintassi Teorica NeTS.
È vicepresidente del Comitato Esperti per la Programmazione della Ricerca (CEPR) diretto dal Ministro dell'Istruzione, Università e Ricerca Scientifica, nominato dall'Onorevole Enrico Letta su proposta del Ministro On. Prof. Maria Chiara Carrozza e riconfermato dal Ministro On. Sen. Stefania Giannini.
Studia la sintassi delle lingue umane (campo nel quale ha dato contributi per la teoria della struttura della frase, in particolare rispetto alla nozione di copula e di espletivo e per la teoria del movimento sintattico e di neurolinguistica (fornendo contributi nella ricerca dei fondamenti biologici della Grammatica universale prevalentemente basati su tecniche di neuroimaging e sulla relazione tra la rappresentazione del mondo nel cervello e il linguaggio, esplorando in particolare la natura e gli effetti della negazione).
Fonte:
https://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Moro
– I confini di Babele, Andrea Moro ; nota introduttiva di Noam Chomsky, 2006
– Parlo dunque sono : diciassette istantanee sul linguaggio, Andrea Moro, 2012
– Breve storia del verbo essere : viaggio al centro della frase, Andrea Moro, 2010
> sabato 17 dicembre, ore 11
Biblioteca Comunale G. Salvemini di Scandiano
ILIDE CARMIGNANI
Ilide Carmignani si è laureata all'Università di Pisa, perfezionandosi poi alla Brown University (USA) e all'Università di Siena nell'ambito della letteratura spagnola e ispanoamericana e della traduzione letteraria.
A partire dal 1984 ha svolto attività di consulenza, editing e traduzione dallo spagnolo e dall'inglese per alcune fra le maggiori case editrici italiane, come Adelphi, Meridiani Mondadori e Feltrinelli.
Fra gli autori da lei tradotti vi sono Jorge Luis Borges, Luis Cernuda, Carlos Fuentes, Almudena Grandes, Gabriel García Márquez, Mayra Montero, Pablo Neruda, Octavio Paz, Arturo Pérez-Reverte, Roberto Bolaño e Luis Sepúlveda. È professore a contratto nel Corso di laurea specialistica in traduzione letteraria dell'Università di Pisa.
Ha tenuto e tiene corsi e seminari di traduzione letteraria per il Master in Traduzione del Centro di Poesia Contemporanea dell'Università di Bologna, per la Scuola Europea di Traduzione Letteraria, per il Collegio Italiano dei Traduttori Letterari del Grinzane Cavour, per il British Centre for Literary Translation presso la University of East Anglia e la Cambridge University, per il Corso di perfezionamento in traduzione di testi letterari per l’editoria della Scuola Superiore per Mediatori Linguistici “San Pellegrino” e per il Master Redattori Editoriali dell'Università di Urbino.
Dal 2000 è consulente per la traduzione letteraria della Fiera del Libro di Torino, dove cura incontri e seminari con il nome «l’AutoreInvisibile».
Dal 2003 cura, insieme al prof. Stefano Arduini, le Giornate della Traduzione Letteraria, convegno annuale presso l'Università di Urbino.
Fonte: http://www.wuz.it/biografia/1832/Carmignani-Ilide.html
https://lastanzadeltraduttore.com/2012/02/29/torre-di-sotto/
http://www.dolinfige.uniroma1.it/sites/default/files/bandi_incarichi/cv/Carmignani%20Ilide.pdf
https://www.facebook.com/ilide.carmignani
https://www.youtube.com/watch?v=godUzYBzv4w
> giovedì 22 dicembre, ore 18
Multiplo Centro Cultura di Cavriago
IGORT
Igort, al secolo Igor Tuveri (Cagliari, 26 settembre 1958[1]), è un fumettista italiano.
Inizia la sua carriera a Bologna sul finire degli anni settanta, collaborando a numerose riviste italiane, tra cui Linus, Alter, Frigidaire, e straniere (Métal Hurlant, L'echo des Savanes, Vanity, The Face). A partire dagli anni novanta collabora con le case editrici giapponesi Kodansha, Brutus magazine House e Hon Hon do.
Nel 1994 ha esposto le sue opere alla biennale di Venezia.
Nel 2000 ha fondato la casa editrice Coconino Press. Nel 2011 viene pubblicato "Quaderni russi" un reportage disegnato sulla tracce della giornalista russa Anna Stepanovna Politkovskaja.[2] Nel 2013 è protagonista del documentario Igort, il paesaggio segreto, del regista Domenico Distilo; nel quale viene illustrata la ricerca svolta per la trilogia di volumi sull'Unione Sovietica, la nascita della graphic novel ed il proprio rapporto con il racconto per immagini.
Nell'ultima metà del 2014, Igort annuncia sulla sua pagina personale Facebook la pubblicazione della sua prossima opera, I quaderni giapponesi, un'autobiografia a fumetti che racconta gli anni dell'autore trascorsi in terra nipponica. Nel dicembre dello stesso anno viene pubblicato Nostalgia (Edizioni Oblomov), un albo in cui viene mostrata un'anteprima del lavoro di prossima pubblicazione.
Fonte: https://it.wikipedia.org/wiki/Igort
http://www.igort.com/
https://www.facebook.com/Igort-53677566158/
– La ballata di Hambone : 1, Leila Marzocchi & Igort, 2010
– Quaderni russi : la guerra dimenticata del Caucaso, Igort, 2011
– Baobab : novella grafica, scritta e disegnata da Igort,
– Sinfonia a Bombay, Igort, 2013
– Il letargo dei sentimenti, Igort, 1993
– Fats Waller, Igort & Sampayo, 2005
– Brillo : i segreti del bosco antico, di Igort, 1997
– Casino : histoires d'emigrations racontees avec paroles, dessins et musique, Igort ; featuring Lo Ciceros, 2007
– Quaderni ucraini : memorie dai tempi dell'URSS, Igort, 2010
– 5 è il numero perfetto, Igort, 2006
– Quaderni ucraini : le radici del conflitto. Un reportage disegnato, Igort, 2014
– Gli sdentati, Igort, Davide Catenacci, 2000
– Quaderni giapponesi : un viaggio nell'impero dei segni, Igort, 2015
– Pagine Nomadi, Igort, 2012
– Fats Waller, Igort & Sampayo, 2009
– Quaderni Russi : sulle tracce di Anna Politkovskaja. Un reportage disegnato, Igort, 2015
– Pinocchio, Carlo Collodi ; introduzione e commento critico di Fernando Tempesti ; disegni di Igort, 1993
– Dimmi che non vuoi morire, Massimo Carlotto e Igort, 2007
—
Autori in Prestito
https://www.facebook.com/autorinprestito/?fref=nf
—
I libri in elenco sono in gran parte nelle Biblioteche di Reggio Emilia e Provincia, per una verifica si possono consultare i cataloghi on line:
Catalogo unico delle biblioteche della Provincia di Reggio Emilia
http://opac.provincia.re.it/
Novembre, 2016
Bibliositografia a cura di Maria Luisa Merenda
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