Archivi storici
Collocati in un ampio salone dell’ala est del secondo piano del Palazzo dei Principi, essi costituiscono un complesso documentario di rilevantissimo valore: fonte insostituibile per ogni ricerca storiografica su Correggio, il suo territorio, i suoi personaggi, le sue istituzioni dal XV secolo in poi.
Il livello di conservazione è ottimo, come buono è pure l’ordinamento, anche se resta da completare l’inventariazione analitica delle carte secondo i moderni canoni dell’archiviazione.
Una descrizione sommaria dei diversi fondi che lo compongono, ricavata dai relativi inventari, può meglio offrire un’idea del valore e dell’interdipendenza dei patrimonio archivistico conservato presso il Palazzo dei Principi.
Il materiale archivistico è consultabile in Biblioteca.
Archivio Storico Comunale
I documenti più antichi sono costituiti da registri del Catasto Rusticale della Contea di Correggio istituito nel 1443, unici superstiti delle diverse dispersioni ed eliminazioni che hanno distrutto la parte più remota dell’Archivio.
Il periodo che va dal 1640 al 1858 comprende invece, fra buste e registri, circa 420 unità. Sul periodo successivo al 1859 esistono circa 1.300 buste e circa 200 registri (libri di protocollo, giornali di cassa, ecc.). Di particolare importanza sono poi i 121 registri contenenti verbali del Consiglio Comunale e della Giunta Municipale dal 1779 al 1952.
Archivio Notarile
Costituisce probabilmente il fondo più importante. Comprende atti e documenti dal 1442 al 1880, per un totale di circa 1170 fra buste, libri e registri. Si tratta in gran parte di compravendite, testamenti, prestazioni d’opera, perizie, contratti di dote, affittanze, donazioni e altri atti ancora rogati da 151 notai che hanno operato a Correggio dal XV al XIX secolo. Gli atti sono corredati da indici, repertori e rubriche che consentono di orientarsi fra le centinaia di migliaia di documenti che compongono l’Archivio stesso.
Archivio giudiziario
Conserva – in oltre 700 fra buste, registri e libri – atti civili e penali dal sec. XV al 1828. Si tratta di atti relativi a processi, denunce, cause, grazie, inquisizioni, ecc. redatti dai notai che esercitarono le funzioni di cancelliere nell’antica organizzazione cittadina della giustizia.
Archivi diversi
Sono costituiti dai seguenti fondi (ammontanti complessivamente a circa 160 fra buste, libri e registri):
- agrimensura pratica (con documenti dei secoli XVIII e XIX);
- perizie e progetti vari (con documenti dal 1838 al 1906);
- Oratorio di S. Giuseppe(con documenti dal 1594 al 1723);
- Collegio degli Scolopi (con documenti dal 1552 al 1805);
- Confraternita di S. Sebastiano.
- Archivio delle Opere Pie
È stato affidato in deposito dalle Opere Pie Riunite circa vent’anni fa. Si tratta di un Archivio assai importante sia per la consistenza che per la qualità dei documenti, che vanno dal sec. XIV al 1938.
Grazie anche alla loro buona organizzazione, gli Archivi Storici di Correggio hanno costituito una fonte preziosa per numerose ricerche di studiosi italiani ed esteri (ad esempio essi contengono alcuni importantissimi documenti sulla vita e l’attività di Antonio Allegri), nonché per la compilazione di diverse tesi di laurea. Più recentemente, a questo uso se ne è affiancato un altro che vede negli Archivi storici – integrati con gli altri fondi documentari e artistici ospitati nel Palazzo dei Principi – uno strumento fondamentale per avviare un più moderno approccio alla didattica della storia.